Nella sede della nuovissima San Sebastiano Contemporary questa mostra avvia una ricognizione eccentrica rispetto a quelli che sono comunemente ritenuti essere i rappresentanti dell’eccellenza tra i fotografi siciliani.
Grandi fotografi siciliani sono presenti quasi ossessivamente in un qualsiasi rassegna, in Sicilia, nella Penisola e anche all’estero: sempre quelli, pur bravissimi, ma possibili da contare sulle dita di una mano. Questa esposizione percorrere una strada diversa.
Il luogo. Certo sull’isola esisterebbero centri tradizionalmente deputati a svolgere questo ruolo di ricerca e supporto di nuovi talenti ma loro amministrazioni m’non sembrano così motivate a farlo. A Palazzolo Acreide ora Il bellissimo palazzetto liberty di San Sebastiano Contemporary costituito da due ambienti-galleria bianco e ocra (al piano terra e al primo piano) oltre a una project room del seminterrato si candida a porre rimedio
8 fotografi + 1 ingegnere. La selezione di artisti operata a prevede sconfinamenti in ambiti che vanno oltre la fotografia d’arte istituzionalmente intesa: reportage, foto di scena, persino fotografia subacquea… oltre e un intervento che si pone a metà tra scienza e arte: prevede infatti la insonorizzazione digitale dell’ immagine operata da in ingegnere del suono
Secondo il curatore della mostra Aldo Premoli: “… esistono altri siciliani che meritano di essere guardati con attenzione o riscoperti. Alcuni di loro già conosciuti in questa mostra rivelano un lato inedito del loro lavoro, per altri su tratta di un sorprendente debutto assoluto…”
SALVO ALIBRIO FRANCESCO BELLINA
DAVIDE BRAMANTE FRANCA CENTARO LOREDANA IURIANELLO ANTONIO PARRINELLO MICHELE SPADARO ROSSANA TAORMINA
TURI RAPISARDA
REALIZZATA CON FONDI PROPRI DELLA ASSOCIAZIONE
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