1 1 DICEMRE 2023 1 MAGGIO 2024

PLANTALIA DI DEBORA HIRSCH Arte, botanica e intelligenza artificiale a Villa Bernasconi a cura di Aldo Premoli

Per la prima volta Arte e Scienza insieme a Villa Bernasconi in una fusione di Pittura, Botanica e Intelligenza Artificiale: temi capaci di intercettare pubblici tra loro molto diversi.
Le opere proposte sono il frutto del lavoro di Debora Hirsch, artista di livello internazionale che

affianca alla perizia di pittrice una formazione di ingegnere gestionale.
In questa esposizione Hirsch invita a varcare la soglia tra tangibile e digitale, effimero ed eterno,

offrendo un commento visivo sull’intersezione tra natura e tecnologia.
A partire dalla pittura sviluppata su tela l’artista dialogando con moduli di AI trasferisce le immagini

così ottenute di piante in via di estinzione in blockchain.
La fusione magistrale di pittura, coding e AI, evoca l’affascinante resurrezione di tesori botanici

attualmente in pericolo.

PLANTALIA prevede la presenza di due cicli di opere. PLANT e FIRMAMENTO.

PLANT è il risultato di un processo che vede l’artista dipingere i suoi soggetti quindi fotografare le se tele e inserirle in Stable diffusion, modello di apprendimento artificiale utile a generare immagini dettagliate che permetteranno in seguito all’artista di ottenere animazioni dove appaiono piante, cornici, paesaggi, dettagli architettonici e piccoli uccelli monolitici

Si tratta di un’estetica coerente con la ricerca pittorica portata avanti nella serie FIRMAMENTO dove i temi sviluppati hanno a che fare tanto con il mondo della botanica che con quello dell’architettura e del design.

Ma ciò che eleva l’opera di Hirsch a livelli trascendenti è il suo passo audace nel regno del digitale:

la blockchain.

Qui i suoi ritratti botanici trovano rifugio, guadagnando un’esistenza virtuale eterna attraverso la registrazione effettuata utilizzando un contratto proprietario decentralizzato (Manifold). È in questo modo che soggetti rappresentati divengono eterei guardiani della memoria, testimoniando il precipizio su cui ci troviamo.

Nel complesso PLANTALIA è una toccante allegoria della fragile rete di biodiversità che sta al centro dell’ecosistema di cui tutti facciamo parte.

Quella di Villa Bernasconi è la terza tappa di un percorso iniziato al Museo di Santa Maria della Scala a Siena, proseguito al Museo botanico della stessa città, poi giunto presso la Boccanera Gallery di Trento.

L’esposizione di Villa Bernasconi è l’unica ad oggi a proporre contemporaneamente animazioni diffuse attraverso display e pittura su tela. Per Villa Bernasconi in particolare, l’artista, stimolata nella ricerca dal curatore Aldo Premoli, ha individuato due piante della zona lariana attualmente in via di estinzione, che verranno affiancate da altre specie provenienti dal Sud Africa e dalle isole Hawaii.

PLANTALIA è nata a Cernobbio nell’ambito delle politiche culturali e di marketing territoriale che fanno capo rispettivamente agli assessorati di Mariangela Ferradini e Mario Della Torre. “L’esposizione rispecchia la volontà di questa giunta di fornire una mostra di livello internazionale tanto ai Cernobbiesi che ai sempre più frequenti visitatori provenienti dal nostro territorio come dall’estero” questo il commento del Sindaco Matteo Monti.

COME E DOVE

A VILLA BERNASCONI. Nella hall di Villa Bernasconi tre grandi display che trasmettono le animazioni appartenenti alle serie PLANT. Un quarto, di dimensioni più contenute, è presente nella sala seguente dedicata alle opere della serie FIRMAMENTO. Qui il soggetto botanico si accompagna ad elementi architettonici e motivi decorativi fusi in tele di varie dimensioni con acrilico e matita a olio. Il tutto corredato da un allestimento costruito ad hoc da Emma Averna che oltre ad inserirsi con grazia negli ambienti di questo gioiello del liberty italiano prevede pannelli di spiegazione bilingue, un segno di rispetto e attenzione verso qualsiasi tipo di visitatore.

LA CERNOBBINA ART STUDIO. Un’esposizione di approfondimento sulle tecniche di utilizza dell’ Intelligenza Artificiale Generativa. In esposizione stampe a getto d’inchiostro che fungono da illustrazione dei processi di lavorazione registra nella blockchain. È inoltre a disposizione una video intervista con l’artista.

GLI SPIN OFF PREVISTI

• Marco Marchetti responsabile della Biblioteca Comunale di Cernobbio. Conferenza sulle letture adatte alla comprensione dei fenomeni legati all’Intelligenza Artificiale. Data da destinarsi

  • Anna Zottola dottore agronomo. Conferenza sulle specie botaniche rare in riferimento alla zona lariana.

  • Rebecca Pedrazzi, storica e critica d’arte con focus sull’AI. Nell’era dell’Intelligenza Artificiale: l’Intersezione tra arte, dati e natura. Data da destinarsi.

  • Cristina Quadrio, responsabile attività didattiche del Museo di Villa Bernasconi e Giorgia Acquaviva, ambasciatrice del verde. Atelier creativi e laboratori botanici per le scuole e le famiglie.

  • Mostra di pittura dell’Associazione “Carlo Mira” di Cernobbio. Esposizione di lavori a tema botanico riferiti alla zona lariana in coincidenza con il finissage del 1° maggio 2024.

  • Visite guidate mensili con il curatore Aldo Premoli

  • RadioArte.it. È il media partner che si occupa delle trasmissioni dedicate agli eventi

    programmati

 
PROGETTO REALIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DEL COMUNE DI CERNOBBIO
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